Gli alberghi thailandesi, anche quelli più modesti, hanno camere con servizi
privati e aria condizionata o ventilatori a pale, ristorante e caffetteria. Per
cui, neppure nelle cittadine più appartate, dormire rappresenta un problema.
Nelle principali località turistiche, in particolare
in quelle di mare e nelle grandi città, vi è una attrezzatura ricettiva di
ottimo livello che risponde agli standard internazionali più elevati. Hotel e
resort hanno piscine, shopping centre, saune, campi da tennis, ristoranti, night
club e discoteche. In questo caso i prezzi superano anche i 7500 bath (circa
400mila lire). Negli alberghi più modesti, ma pur sempre confortevoli si può
dormire per 900 bath (circa 50mila lire) a persona.
A Bangkok meglio scegliere alberghi situati strategicamente
per potersi muovere a piedi ed evitare lunghi trasferimenti.
Una zona piacevole è quella attorno a Khao San Road, vicino al Palazzo
Reale, con molti alberghetti e guest house per i viaggiatori "on the
road". Chi cerca sistemazioni più lussose può scegliere il mitico
Oriental Hotel (48 Oriental Avenue, New Road, 0066.2.2360.400), affacciato sul
fiume Chao Phraya. L'hotel è stato dichiarato per ben 11 volte "migliore
albergo del mondo".
Spesso
i monasteri buddisti accolgono i viaggiatori: un'ospitalità riservata quasi
sempre agli uomini e più raramente alle donne. Si dorme nel sala (il grande
padiglione al centro del complesso monastico) su di una stuoia o nelle stanze
delle casette in legno dove vivono i giovani monaci. Da marzo a giugno, quando
nel Paese vi sono le vacanze scolastiche, i campus universitari e i college
danno ospitalità ai giovani stranieri. Sono molto economici e gradevoli come
gli Ymca, gli Ywca e gli Ostelli per la Gioventù.